La PEC - posta elettronica certificata - è uno dei requisiti obbligatori richiesti alle imprese costituite in forma societaria da parte della competente Camera di Commercio secondo quanto previsto dall'articolo 6 del D.L. 185/2008 convertito in L. 2/2009. Il domicilio digitale deve essere realmente esistente, valido, univoco ed attivo.

 

A questo proposito si segnala, a tutti coloro i quali sono iscritti a vario titolo presso il Registro Imprese con il proprio indirizzo PEC, che la Camera di Commercio sta avviando un procedimento d'ufficio consistente nell'assegnazione - in assenza di indirizzo PEC valido ed attivo - di un domicilio digitale utile al solo ricevimento di comunicazioni e notifiche.

 

Contestualmente all'assegnazione d'ufficio del domicilio digitale il Registro Imprese provvederà all'addebito di sanzione amministrativa come previsto dall'art. 2630 del c.c. in misura variabile da Euro 30,00 ad Euro 2.064,00 a carico della società non in regola.

 

Al fine di evitare la regolarizzazione d'ufficio con conseguente sanzione amministrativa è possibile verificare la regolarità della propria posizione presso il Registro Imprese ed avere informazioni sulla modalità di comunicazione del domicilio digitale tramite la pagina: https://domiciliodigitale.unioncamere.gov.it/home

Per regolarizzare, secondo quanto richiesto, il proprio indirizzo PEC è necessario inviare alla Camera di Commercio competente, esclusivamente con modalità telematica, una pratica semplice. La comunicazione è esente dal pagamento di diritti di segreteria ed imposta di bollo.

 

Infine, si segnala che la regolarizzazione del proprio domicilio digitale è obbligatoria anche al fine di poter svolgere qualsiasi pratica societaria presso lo studio notarile.